Tra pochi minuti si inaugureranno le Olimpiadi Invernali di Sochi. Si svolgeranno nella Russia delle leggi omofobe che impedisce anche solo di parlare di temi legati a “relazioni sessuali non tradizionali”.
E' la Russia del vicepremier Dmitry Kozak, che mette in guardia spettatori e atleti contro la promozione dei diritti degli omosessuali durante le Olimpiadi, mentre il segretario generale dell' Onu Ban Ki-Moon dichiara che “Il mondo si sollevi a difesa dei gay”.
Tutto ciò è incompatibile con uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica: “ogni forma di discriminazione nei confronti di un Paese o di una persona per motivi di razza, religione, politica o sesso, o altro è incompatibile con l’appartenenza al Movimento Olimpico.”
Come nella peggiore tradizione, il mondo e le istituzione sportive italiane tacciono. Il Premier Letta sarà presente alla cerimonia ufficiale, dopo essere stato in Qatar a stipulare accordi commerciali con il paese che ospiterà i mondiali di calcio 2022, già al centro delle polemiche per le condizioni di sfruttamento dei lavoratori migranti impiegati nella costruzione degli stadi.
Il Coni, le Federazioni Sportive Invernali sono avvolte in un silenzio assordante. I principi olimpici si stanno piegando di fronte agli interessi economici e politici, che ruotano attorno a un grande evento sportivo costato 50 miliardi di euro.
La Polisportiva Independiente, assieme all'associazione “Sport Alla Rovescia”, sta organizzando a Vicenza per sabato 15 Febbraio una giornata a sostegno della campagna “NoDiSex” per chiedere alle istituzioni sportive di inserire esplicitamente il divieto di discriminazione per orientamento sessuale nei propri statuti.
All'interno di una piazza del centro cittadino a partire dalle ore 15 ci saranno dimostrazioni di arti marziali, parkour, giocoleria, tornei di street soccer 3 vs3 e street volley.
Questa iniziativa è stata inserita nel calendario delle iniziative a livello europeo promosse dall'organizzazione “Football V Homophobia”, che è partner della FA (Football Association), la federcalcio inglese, nella promozione dei diritti lgbt nel calcio.
“Football V Homophobia” organizza in Febbraio ogni anno un “Action Month”di iniziative a livello europeo, che ad esempio nel 2013 ha coinvolto squadre di Premier League come Arsenal, Chelsea e Manchester United fino all'ufficio governativo inglese per l'uguaglianza, passando per realtà calcistiche ed associazioni lgbt di vari paesi europei.
Tornando un momento all'iniziativa vicentina hanno ad oggi aderito alla giornata NoDiSex del 15 Febbraio:
Assemblea Permanente We Want Sex Vicenza, Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza, Comitato Territoriale Uisp di Vicenza, Delos Vicenza, Vicenza Roller Derby, Asd Vicenza Bike Polo, Collettivo Q-Generation Padova, Polisportiva San Precario Padova, Circolo Pink di Verona, Osservatorio Queer del Comune di Venezia, Arcilesbica Queerquilia Treviso, Anteros Padova, Agedo Veneto, Lieviti Verona, Arcilesbica Il riparo Padova
Per chi volesse aderire o proporre qualche attività sportiva si può scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Gruppo "Vicenza Roller Derby" ha deciso di aderire alla campagna NoDiSex attraverso questo contributo video: