Ogni 17 marzo in Thailandia è festa nazionale per la Muay Thai. Si ricorda la figura di Nai Khanom Tom, considerato il padre della Muay Thai. Leggenda vuole che nel 1767 i Birmani invasero l'attuale Thailandia e fecero prigionieri dei thailandesi che furono portati in Birmania. Durante una festa religiosa il re birmano organizzò un incontro tra i prigionieri thai e il migliore guerriero birmano di Lethwei per vedere quale arte marziale fosse superiore. Nai Khanom Tom fu il guerriero thai prescelto e vinse l'incontro e in cambio ottenne la libertà e decise di fare altri incontri per dare la libertà agli altri prigionieri thai, vincendoli tutti e nove di fila.
Ovviamente non erano incontri con un tot di round e non si vinceva ai punti e il ko coincideva in molti casi con la morte dello sconfitto.
E' con questo spirito e per sottolineare gli aspetti culturali della disciplina che la Palestra Independiente e il settore Muay Thai ADO Uisp hanno organizzato per sabato 16 marzo il "Nai Khanom Tom Day". Una giornata che ha avuto come momento clou cinque incontri, ma che ha visto anche un banchetto di piatti tipici thailandesi a finanziamento del progetto di cooperazione nel nordest della Thailandia portato avanti dall'Asd I Cinque Elementi di Padova; il progetto include la costruzione di un Camp di Muay Thai, la collaborazione con la Scuola distrettuale per l'insegnamento della lingua inglese e il sostegno del Comitato "Donne di KlangYai".
Da un punto di vista atletico si è voluto dare più spazio ai principianti, infatti ad esempio per gli atleti della Palestra Independiente in alcuni casi è stato il primo incontro.
La formula dell'incontro è quella dei tre round da due minuti per i classe N, mentre per i classe C quattro round da due minuti. Ci sono stati cinque incontri. Ad aprire le danze è stato un derby tutto interno alla Cinque Elementi di Padova tra Nicola Pizzeghello e Fabio Condomiti, concluso con la vittoria del secondo.
Il secondo incontro ha visto Luca Martinazzo della Palestra Independiente contro Luca Geron di Cinque Elementi. Netti progressi di Luca Martinazzo che, rispetto al primo incontro di un mese fa, è parso sia più determinato e soprattutto migliorato dal punto di vista del fiato e della tenuta fisica, che lo ha portato a vincere l'incontro.
Il terzo incontro ha visto un esordio per la Palestra Independiente con Francesco Boaria che ha sfidato Davide Pettenuzzo. Francesco riesce a strappare un pareggio meritato per la determinazione e il coraggio dimostrato sul ring.
Il quarto incontro vedeva il ritorno di Beppe Giunta, primo e storico guerriero della Palestra Independiente, contro Marco Boldrin della Palestra Popolare Rivolta. Netti i miglioramenti di Marco rispetto al suo primo incontro a dicembre, altrettanto netta la difficoltà di Beppe, che paga la pausa di due mesi negli allenamenti. Marco nel primo round utilizza molto i pugni, ma è nel secondo round che con due ginocchiate all'altezza delle costole di Beppe a far suo l'incontro. Beppe, in carenza di fiato, risente pesantemente di questi due colpi ed abbandona. Vince meritatamente Marco. Questo incontro dimostra come in questa disciplina, l'allenamento e lo spirito di sacrificio siano determinanti.
L'ultimo incontro ha visto fronteggiarsi Enrico Asnicar della Palestra Independiente e Mattia Crivellari della Cinque Elementi. Mattia ha più incontri ed esperienza alle spalle di Enrico, ma è un po' a corto di allenamento, ne viene fuori un bel match equilibrato. Enrico si difende bene e riesce a far centro con alcuni bei colpi. Alla fine il verdetto è di parità.
E' stata una bella giornata di cultura e pratica della Muay Thai. E' sempre affascinante lo spirito di questa arte marziale caratterizzato dal confronto duro sul ring, ma accompagnato da lealtà e rispetto tra i due sfidanti, che durante l'incontro se le danno di santa ragione, ma appena risuona il gong ci si abbraccia sorridenti e soprattutto per i principianti contenti di essere arrivati fino alla fine dell'incontro a prescindere dall'esito, perchè consapevoli di aver dato il massimo.