La Polisportiva Independiente ha costruito una serie di iniziative durante l'Action Week promossa dalla rete Fare. La battaglia contro le discriminazioni razziali nello sport quest'anno si lega per noi con la lotta dei rifugiati fuggiti dalla guerra in Libia dell'anno scorso per ottenere il permesso di soggiorno e il riconoscimento del diritto all'accoglienza.
Abbiamo intrapreso un percorso con i profughi di costruzione di cittadinanza attraverso il calcio, infatti alcuni di loro, ben sette, vestono la maglia dell'Independiente e scendono regolarmente in campo nel campionato provinciale amatoriale.
Oggi, sabato 27 ottobre abbiamo deciso di giocare una partita molto importante, infatti siamo scesi, per una volta non solo in campo, ma anche in piazza alla manifestazione organizzata dall'Assemblea dei Richiedenti Asilo di Vicenza. Dopo la partita giocata ad Altavilla, sia come squadra che come tifoseria, ci siamo recati in Piazza Matteotti e poi in corteo sino alla Prefettura per chiedere il permesso di soggiorno umanitario per tutti i profughi e il riconoscimento di un diritto all'accoglienza. Per noi, anche se non si è trattata di un'iniziativa sportiva in senso stretto, questa è stata la modalità migliore per portare avanti lo spirito dell'Action Week.
La settimana scorsa invece abbiamo partecipato ed organizzato dei momenti più "sportivi". Sabato 20 Ottobre nel pomeriggio infatti abbiamo partecipato a un triangolare molto speciale, disputatosi presso il campo
parrocchiale dei Ferrovieri. I rifugiati che giocano nella nostra squadra hanno rispolverato il glorioso “Welcome Team” per il triangolare organizzato dal Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza, all'interno della loro iniziativa denominata “Sportunity”. Non ci ricordiamo nemmeno il risultato delle partite, ma siamo stati contentissimi di
partecipare assieme ai Non Vedenti e alla Polisportiva Spartak a questa giornata di calcio, perché ancora una volta abbiamo imparato come lo sport possa far cadere tante barriere sia fisiche sia burocratiche.
Domenica invece durante la partita Independiente-Bertesinella la tifoseria ha organizzato una molto artigianale coreografia, ma molto efficace nel lanciare un messaggio contro il razzismo: cartoncini di colori diversi con l'esposizione di uno striscione con scritto “All Colours Are Beatiful”e di uno stendardo della campagna “Gioco Anch'io”. Un messaggio chiaro di rifiuto del razzismo che a partire dallo sport vogliamo portare al resto della società, soprattutto se il Governo italiano non vorrà concedere il permesso di soggiorno e il diritto all'accoglienza ai rifugiati. Se a partire dal primo gennaio 2013 non verrà trovata loro una soluzione, probabilmente sentirete parlare ancora di molte "Action Week" da parte nostra...