“ La fifa è più influente di tutti i paesi del mondo e di ogni religione per via delle emozioni positive che sprigiona. Noi muoviamo masse e vogliamo utilizzare questo per creare più pace , giustizia e salute nel mondo” – J.B.BLATTER”
Sembrava non essere valsa a nulla l’irruzione dell’Fbi in uno dei più lussuosi hotel di Zurigo né l’arresto di 7 alte cariche della Fifa. Le procedure per l’assemblea elettiva avanzavano senza intoppi. Con la miseria di 73 preferenza alle prime votazioni, il principe giordano Ali Bin Al Hussein ritirava la sua candidatura aprendo la strada alla rielezione del vecchio Joseph Benjamin Blatter. La quinta consecutiva, 17 anni di governo. Roba da monarchia feudale, ma con un giro d’affari da modernissima corporation: 5,7 miliardi di ricavi negl’ultimi 4 anni e quasi un miliardo di utili netti.