40 items tagged "antirazzismo"
Risultati 21 - 40 di 40
Ancona, Mercoledì 8 Maggio 2013
Partecipazione, Inclusione, Antirazzismo...
L’ANCONA DEL FUTURO PARTE DA QUI!
RESPECT!
ORE 16.00: Video-interviste ai presenti, giocatori, dirigenti e figure istituzionali sul tema della giornata
ORE 17.30: Partita di calcio tra ANCONA 1905 e KONLASSATA ANCONA 2001, squadra di calcio di Terza Categoria Figc della Polisportiva Antirazzista Assata Shakur
La Paz Squadra di calcio antirazzista battezza, galvanizzata dal precedente pareggio sulle impervie “alture” appenniniche, una nuova giornata del campionato per amatori UISP, giocando in casa, controCircolo Dipendenti Sanità-Am, squadra tecnica e datata, a dir poco.
Arriviamo al PAZ Stadium oramai gremito, nonostante le condizioni metereologiche disastrose, elargendo cori di incitamento alla nostra masqueunequipo. Mister e giocatori, sembrano, però, da subito preoccupatissimi.
Tre giorni di dibattiti, incontri, presentazioni di libri e film, esibizioni, tornei e musica all'insegna dello sport solidale e antirazzista.
Il calcio, e lo sport hanno perso il loro ruolo originario di mezzo di aggregazione e socialità, diventando sempre più un mezzo di accumulazione di denaro .
Ad aggravare la situazione sono gli episodi di razzismo e di propaganda di estrema destra che, sia in campo sia sugli spalti ogni domenica vediamo durante le partita di quasi tutti i campionati europei.
Proprio nei giorni in cui la POLISPORTIVA ANTIRAZZISTA ASSATA SHAKUR ANCONA 2001,compie il suo 12 anno di attività,sabato 12 gennaio durante il congresso della UISP comitato di Ancona,è stata premiata con il discobolo d'argento.
L'Hic Sunt Leones di Bologna a sostegno dei migranti e della campagna Gioco anch'io
Oggi mercoledì 19 dicembre nelle sedi regionali della Figc di Marghera ed Ancona si sono svolti degli incontri tra i rispettivi presidenti regionali e le delegazioni di "Sport alla Rovescia", a Marghera composta da Polisportiva Independiente Vicenza, Polisportiva San Precario Padova e Palestra Popolare Rivolta di Marghera, mentre ad Ancona composta da Polisportiva Assata Shakur e APD Konlassata Ancona e Polisportiva Ackapawa Jesi. L'intento comune alle due iniziative era quello di consegnare l'appello "Gioco Anch'io" e un documento più specifico e tecnico di proposta di modifica del regolamento Figc per quanto riguarda il tesseramento dei migranti e dei figli dei migranti nelle giovanili.
Intervista a Carlo Balestri, presidente della UISP - Unione Italiana Sport per Tutti
intervista a Barbujani, presidente Associazione Genetica Italiana
Bruno Bartolozzi (Corriere dello Sport/Stadio) intervista Barbujani, Presidente Associazione Genetica Italiana
Cominciano le Olimpiadi e ci si troverà di nuovo ad ascoltare riflessioni standard del tipo: è evidente che gli afro-americani sono veloci, ma appartengono ad una razza che non sa nuotare. I gialli, invece non hanno mai avuto grandi sprinter. Cosa c'è di scientifico in tutto questo?
L’interesse mediatico nei confronti di Mario Balotelli è sempre stato particolarmente elevato. Lasciando da parte quello che attualmente occupa la prima pagina di molti giornali di gossip, vorrei tornare sulla ricostruzione della sua storia che è stata proposta da tutti i giornali soprattutto dopo i due gol realizzati contro la Germania.
20 e 45! O mamma mia sta cominciando la tanto attesa semifinale tra Germania e Italia; più o meno in contemporanea Monti e la Merkel si scambiano un sorriso cortese ma pieno di tensione.
La Nazionale ad Auschwitz e a Birkenau. Una visita che ha commosso gli azzurri, come recitano i titoli dei giornali. Idea che è sicuramente partita dal c.t. Cesare Prandelli, che aveva già portato gli azzurri in Calabria ad allenarsi in un campo sorto su un terreno confiscato a una cosca del posto, e ora gestito dall'associazione Libera, di Don Ciotti. Ben vengano questo tipo di iniziative, se sono sincere e sentite. Meno se servono solo per l'immagine, ma Prandelli non mi sembra il tipo.
Dopo l'esordio alla Gioco Anch'io Cup di Padova, domenica 13 maggio è arrivato il primo trofeo per il Welcome Team Vicenza. Il pubblico non si è sicuramente annoiato sugli spalti, infatti tutte e tre le partite sono state ricche di reti ed avvincenti, seppure giocate in uno spirito non eccessivamente competitivo.
A metà gennaio ad Ancona un insieme di esperienze sportive eterogenee, ma unite dalla ricerca della costruzione di uno sport senza barriere di alcun tipo, ha prodotto un appello intitolato “Gioco Anch'io”. All'interno di esso si chiede una cosa molto semplice alle federazioni sportive: cambiare le regole che limitano l'accesso allo sport agonistico ai migranti e ai loro figli nati in Italia. Stiamo parlando di persone che vivono, lavorano qui, frequentano le nostre scuole e parlano la nostra lingua, ma che sono escluse dallo sport.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.
Jorge Luis Borges
Un 25 aprile meraviglioso è quello che abbiamo vissuto in piazza San Francesco, nel cuore del Pratello a Bologna, in una giornata tanto importante e oggi più che mai significativa come quella della Liberazione dal nazifascismo.
Dall'antirazzismo al diritto di cittadinanza
Con la campagna “Gioco anch’io” è cominciato un nuovo percorso. Non più solo e sano antirazzismo, ma si è fatto un salto di qualità. Ora si parla di cittadinanza, e nel caso dello sport, si chiede di modificare regole ormai obsolete, fuori dal tempo, che tengono lontano dai campi tantissimi ragazzi.
Intervista a Marco Zanella
Marco Zanella è il presidente della Porcenese, una squadra della provincia di Belluno. Sono iscritti al campionato di calcio CSI che stanno tutt’ora disputando.
di Mauro Valeri
Gli insulti razzisti subiti dal romanista Juan da parte della tifoseria laziale, non è che il trentunesimo episodio di razzismo che si è verificato in questa stagione calcistica. Se ha fatto notizia è perché il calciatore brasiliano ha avuto il coraggio di rispondere “alla Balotelli”: con il dito sul naso a zittire i razzisti. La Lazio è stata multata, per responsabilità oggettiva, con 20.000 euro, comprensivi però anche dell’ammenda per il lancio nel recinto di gioco di due petardi. Inoltre, come sempre, il giudice sportivo ha riconosciuto l’attenuante alla Società per aver concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza. Insomma, nonostante le minacce dello speaker che aveva dovuto ricordare ai tifosi i rischi di simili comportamenti, e nonostante i richiami dell’arbitro Bergonzi ai capitani delle squadre, il totale della multa appare ben poca cosa.