Lo scorso 30 luglio ad Amburgo, presso l’impianto sportivo Millerntor –Stadion che ospita le partite di casa dell’Fc.St Pauli, si è disputato il match tra la squadra di casa ed il Siviglia, conclusosi poi con la vittoria degli andalusi per 2 – 1. All’inizio del match, sono scesi in campo insieme ai giocatori delle due squadre sfidanti anche i calciatori del FC Lampedusa Hamburg, la squadra composta da rifugiati di Amburgo. Il match è stata l’occasione per stabilire l’avvenuta fusione tra Fc St.Pauli ed Fc. Lampedusa Hamburg.
Come si è potuto leggere nel comunicato diffuso dall’Fc Lampedusa Hamburg: “Dopo due anni e mezzo di cordiale collaborazione, le squadre di calcio con base ad Amburgo, FC St. Pauli e FC Lampedusa hanno deciso di fondersi sia su un piano socio-politico che sportivo. Questo è stato appena concordato tra l'equipaggio Coaching di FC Lampedusa Amburgo e il consiglio di amministrazione della squadra di seconda divisione tedesca, FC St. Pauli. Per FC Lampedusa Amburgo, è una fortuna che un club come FCSP abbia in protezione una squadra dei rifugiati, non solo sostenendoli in termini sportivi attraverso, tra le altre cose, il permesso di utilizzare i campi del FCSP e le attrezzature disposizione, ma anche stando dietro il lavoro politico del club dei rifugiati”.Da adesso, la squadra di rifugiati si chiamerà Fc Lampedusa St. Pauli.
Su Sportallarovescia nell’autunno del 2014, quando l’avventura del Fc Lampedusa era da poco iniziata, su Sportallarovescia era stata pubblicata un’intervista ad Hagar e Georgie del gruppo di allenamento della squadra di rifugiati provenienti dalla Libia, scappati dalla guerra nel paese, soggetti a vivere anche in Germania in condizioni difficili a causa della fine del programma statale di sostegno ai rifugiati, e che hanno ricostruito la propria vita attraverso l’inizio di un’avventura calcistica (già da allora l’FC St.Pauli aveva dato il suo supporto fattivo all’FC. Lampedusa). Abbiamo posto nuovamente alcune domande ad Hagar e Georgie sul nuovo importante passo in avanti della squadra che si batte in campo per l’inclusione e l’antirazzismo.
Come è nata l'unione tra FC St. Pauli ed FC Lampedusa Hamburg che ha portato alla creazione del FC Lampedusa St. Pauli?
Le sei donne che provengono dal Gruppo di Allenamento del Lampedusa Hamburg fanno parte della scena di supporto del FC St. Pauli e sono anche giocatrici in diverse squadre del FC St. Pauli. E l'FC St. Pauli ha supportato in modo stabile il Lampedusa Hamburg, per esempio tramite la donazione di attrezzature come magliette, palle, biglietti per le partite. La relazione è stata costituita quindi dall'inizio della nascita del Lampedusa Hamburg. Dalla primavera 2016 in cui ci furono diversi incontri tra i rappresentanti ufficiali del FC St.Pauli ed il gruppo di allenamento del Lampedusa Hamburg con l'intento di dare l'opportunità di essere la squadra ufficiale dei rifugiati dell'FC St. Pauli. Per cui, il match tra FC St.Pauli e FC. Siviglia è stata una grande opportunità per formalizzare la collaborazione ufficiale tra i due club.
In questi due anni di vita dell’FC Lampedusa Hamburg, quali attività, iniziative ed obiettivi sociali siete riusciti a conseguire insieme alla vostra squadra di rifugiati?
La squadra ha preso parte a tornei antirazzisti, amichevoli ed incontri ed ha giocato a sua volta insieme e contro altre squadre di rifugiati. Due delle più belle esperienze svolte sono state un viaggio in Svizzera prendendo parte all'annuale torneo del FC Winterthur con varie squadre composte da rifugiati e tifosi. Attraversare il confine svizzero insieme a richiedenti asilo e minori senza accompagnamento è stato uno dei risultati migliori conseguiti. Specie in questo anno mentre abbiamo preso un aereo. Attraverso la partecipazione a questi eventi abbiamo creato una consapevolezza pubblica e fatto nuove amicizie. In aggiunta a ciò abbiamo fatto conoscere le questioni sociali che affrontiamo, cioè che chiunque dovrebbe avere il diritto di giocare a calcio dovunque lui o lei voglia, attraverso l'Europa e nel mondo. Il nostro obiettivo sociale è che tutti giochino insieme. Non conta da dove vieni, quale lingua stai parlando e che tipo di documenti possiedi o non possiedi. Non è neanche necessarion conoscere molto del calcio per essere un giocatore della nostra squadra.
Considerando i problemi relativi al razzismo istituzionale ed a quello che si diffonde nella società, correlati con la gestione dei flussi migratori provenienti dai confini d'Europa,è giusto dire che l'FC Lampedusa St.Pauli è una realtà contro la "Fortezza Europa"?
Ci troviamo costantemente a confrontarci con la situazione che i giocatori della nostre squadra deveno essere portati forzatamente a lasciare il paese o che devono essere deportati. Perciò noi agiamo con intenzioni e messaggi politici. Noi sosteniamo la campagna politica contro la deportazione dei rifugiati e cerchiamo di contribuire al cambiamento della situazione politica del nostro paese e dell'intera comunità Europea. Perciò, una delle questioni più grandi del FC Lampedusa St.Pauli è di abbattere la Fortezza Europa e rivendicare il diritto di rimanere per tutti! - e di giocare bene e festosamente a calcio