Mi dispiace. Sì, devo dire che mi dispiace vedere l'accanimento cieco e ottuso contro il cambiamento solo perché piace criticare. Per quanto esista qualche dubbio sulla conoscenza della grammatica italiana, da parte di alcuni esponenti del panorama politico attuale, le basi, sono le basi, perciò i nomi che finiscono per A sono femminili.

Quindi se si pensa alla nascita del nuovo governo, balza all'occhio immediatamente il ruolo cardine svolto dalle donne: Mattarella, Fontana, Savona, Martina, solo per citare le più presenti sui giornali in questi ultimi giorni. Nascondersi dietro la patetica scusa che sono cognomi, fa capire perché anche oggi ci sarà chi avrà da ridire sul ruolo delle atlete e delle donne nella gazzetta on-line. Ma partiamo con la nostra carrellata, classici cinque piccoli riquadri in alto, Zaza che torna al gol con la nazionale, Ronaldo (il fenomeno) che ci riprova dopo tanto, vista la forma attuale chissà se si parla di gol o di una gara di hot-dog, poi un'immagine di uno sport non certo per signorine, la boxe a mani nude, Higuain con Dybala nel ritiro della nazionale argentina, e infine un lottatore che non deve essere sveglio quanto forte, dato che la didascalia recita che si è messo k.o. da solo. È tempo di foto principali. Ha giocato la nazionale, non si può pretendere che le prime due foto giganti, non riguardino Zaza, autore del gol, e Mancini, allenatore che ci dice di essere ottimisti. Poco sotto, nella foto 8 e 9, si ricordano le papere del portiere del Liverpool in finale di champions, dovute forse a una commozione cerebrale, sa un po' di scusa, ma forse bisognerebbe imparare a leggere gli articoli, evitando di limitarsi ai titoletti come faccio io, e poi è tempo di calciomercato. Di cosa hanno bisogno Juve, Napoli, Roma e Inter? Bel dubbio, ma non abbiamo tempo di addentrarci nei misteri del calciomercato, perché stiamo per uscire dalla top-ten. Per ora nessuna donna, ma ancora la pagina è piena di foto. Dalla decima alla quattordicesima, ci sono visi più o meno noti, uomini belli e atletici che faranno sperare i propri tifosi, ma tra due mesi circa, visto che il campionato è lontano. Quindici, sedici diciassette, diciotto, sempre calciatori, ma stavolta si parla di mondiali, perciò ahinoi, non si tratta di italiani. Nota di colore per Marquez, giocatore messicano che giocherà il quinto mondiale. Altri quattro piccoli riquadri, uno che riguarda la somiglianza del marcatore dell'Olanda di questa sera con Ruud Gullit, uno sullo striscione dei tifosi laziali contro De Vrij, che lascerà la squadra biancoceleste, uno sull'accusa di razzismo, non tanto velata, da parte di Yaya Toure all'insospettabile Guardiola. Infine si arriva alla prima donna, ma che donna. Siamo alla foto ventidue, ma le atlete son così, si impegnano, ma sono timide, non vogliono la prima pagina. E questa grande atleta che tutti i sani uomini etero, vorrebbero allenare è lady Petagna. Abbronzata e bellissima, decoltè invidiabile, si dice che abbia scatti e lato b da infarto. Sebbene quel “scatti” forse si riferisce a foto e non a delle doti prodigiose da velocista. Foto ventitré, stavolta niente fortuna, Fognini perde ai quarti del Roland Garros, nonostante il tentativo di rimonta, poi tocca a Le Bron James, giocatore NBA, ciclope che morde, ma mi sa che gli è andata male. Poi si torna al calcio, finalmente, Chiesa che ha fatto gol pazzeschi, il portiere della Tunisia che simula un malore, perché avrebbe avuto fame, causa Ramadan, Neymar che è tornato al gol, un arresto per droga a un capo ultrà del Milan e a uno steward dell'Inter (viva la par condicio) e poi ta-tan… Ecco un'altra atleta, siamo già a due, su ventinove soltanto. Questa volta la bravissima campionessa presa in considerazione è Vicky Varga. É ritratta in costume, ma perché è un'estate caldissima, e poi vale la pena guardare le foto, visto che il fotografo è Pellè, immagino l'ex centravanti della nazionale. Foto trenta, è tempo di dibattito sulla fascia di capitano a SuperMario, ritratto di Salvini e Balotelli, Salvini ci ricorda che serve umiltà, e mi sembra che detto da lui ci stia. Dalla trenta alla trentacinque, ancora fanta mercato, poi si arriva alla trentasei e c'è mister Lì che cerca un socio. Sarebbe il presidente del Milan, comprato per 740 milioni di euro, ma l'impressione è che il salvadanaio delle mie bimbe, contenga più soldi del suo conto in banca. A sua difesa è giusto ricordare che loro hanno un barattolo in due. Foto trentasette, Wanda Nara con Icardi, safari bollente, con una doccia che svela tutto. Cominciavo a preoccuparmi che le fosse successo qualcosa, visto che fin qui non c'era stata traccia delle forme di Wanda. Poi quattro foto tennistiche e, sorpresa delle sorprese, alla foto quaranta una vera atleta, e fortissima per giunta, anche se stavolta ha perso. Serena Williams ha dato forfait, c'è scritto anche sorpresa, ma non so se lo intendessero nel mio stesso senso, comunque ha avuto un problema al pettorale, Bombolo e Alvaro Vitali avrebbero avuto almeno dieci minuti di copione scritto. Accanto a lei un'altra atleta vera, una giovane italiana che fa ben sperare, si tratta della promessa del tennis Cocciaretto. Poi basket Nba e nostrano, e alla fine di nuovo tre donne, che andranno a giocare il mondiale di basket tre contro tre nelle Filippine. E allora le domande sorgono spontanee: ma quante sono ste atlete? Ma il ragù da fare mai? E poi ci lamentiamo se i nostri figli finiscono a mangiare cibo spazzatura.